Skin-care: un prodotto di cosmetica vale l’altro?

I prodotti che applichiamo sulla nostra pelle, una volta spalmati, che fine fanno?

Orientarsi nel mondo della cosmesi naturale richiede attenzione, poiché il settore è vasto e può presentare differenze significative tra prodotti realmente naturali e quelli che lo sono solo in apparenza.

Mai sentito parlare di cosmesi naturale, biologica e ecologica? C’è differenza tra una e l’altra? Beh… si:

  • Cosmesi naturale si basa sull’uso di ingredienti derivati da materie prime vegetali o minerali, senza uso di sostanze sintetiche aggressive (es. siliconi, parabeni);
  • Cosmesi biologica va oltre, utilizzando ingredienti di origine vegetale certificati da agricoltura biologica, cioè coltivati senza pesticidi e fertilizzanti chimici;
  • Cosmesi ecologica considera l’intero ciclo di vita del prodotto, comprese le modalità di produzione e lo smaltimento, con particolare attenzione all’impatto ambientale.

All’interno di questo panorama così variegato, le certificazioni certamente aiutano. Diamo un’occhiata, per avere qualche spunto e orientarci meglio tra le proposte dei produttori.

  1. COSMOS: Certificazione europea che distingue tra “COSMOS Organic” (biologico) e “COSMOS Natural” (naturale).
  2. ICEA: Certificazione italiana che valuta il rispetto per l’ambiente e per la salute dei consumatori.
  3. ECOCERT: Certificazione che garantisce che il prodotto è realizzato con ingredienti naturali e biologici.
  4. NATRUE: Standard che certifica la naturalità e, in alcuni casi, l’origine biologica degli ingredienti.

Ma soprattutto, ci sono degli Ingredienti da evitare? Ça va sans dir…

  • SLS e SLES: Tensioattivi aggressivi;
  • Parabeni: Conservanti sospettati di avere effetti negativi sulla salute;
  • Siliconi e petrolati: Derivati del petrolio, non biodegradabili;
  • Coloranti e profumi sintetici: Possono causare irritazioni o allergie.

L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è l’elenco degli ingredienti dei cosmetici. Gli ingredienti sono elencati in ordine di quantità decrescente, quindi un prodotto naturale dovrebbe avere ingredienti vegetali nei primi posti.
Esistono app e siti come “BioDizionario” e “EccoVerde” che permettono di decodificare l’INCI e verificare la naturalità degli ingredienti.

Un’altra opzione è creare cosmetici naturali in casa. Ci sono numerosi libri e siti web che insegnano come fare cosmetici artigianali con pochi e semplici ingredienti come oli vegetali, burri e oli essenziali.

 

Fonti:

1. “Cosmetici naturali e fai da te” di Claudia Ferretti 

2. “Cosmesi Naturale: Manuale per un corpo sano e una bellezza sostenibile” di Irene Facheris 

3. “Cosmesi Naturale Pratica” di Francesca Marotta

4. “Slow Cosmetics: il Manuale della Bellezza Consapevole” di Julien Kaibeck 

5. “La cosmesi naturale: Ingredienti, formulazioni e benefici” di Tiziana Del Vecchio 

6. Siti e app utili: 

  • “Ecco Verde”: Vendita e recensioni di prodotti di cosmesi naturale, con una sezione dedicata agli ingredienti. 
  • “BioDizionario”: Un database completo per decifrare l’INCI dei cosmetici e capire se un ingrediente è sicuro o meno. 
  • “Think Dirty”: App che permette di scansionare i prodotti per conoscerne il livello di naturalità

 

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